Save the Frogs Day 2014







Prolusione del Presidente


sabato 26 aprile 2014 ore 16

presso "Villa Esmeralda", sede legale della SRSN



Autorità, Stimati Consoci, Cari Studenti, Signore e Signori,
Il Save the Frogs Day è un evento internazionale istituito dalla associazione americana SAVE THE FROGS! nel 2008 e giunto alla 6ª edizione, mirato alla sensibilizzazione ed educazione della popolazione mondiale in merito alle problematiche relative agli Anfibi ed al loro, apparentemente inarrestabile, declino. Gli Anfibi sono «l'invisibile popolo del fango», ed in effetti, rane, rospi, raganelle, tritoni e salamandre, per quanto relativamente comuni nelle acque dolci di gran parte del mondo, sono una classe di vertebrati che non desta particolare attenzione. Considerati "fauna minore" fino a pochi decenni fa, gli Anfibi si sono imposti alla attenzione del mondo scientifico ed amatoriale a causa di vere e proprie estinzioni di massa registrate negli ultimi decenni in tutto il pianeta, persino nelle aree piè strettamente protette e salvaguardate. Pertanto, centinaia di scienziati ne studiano allarmati il declino e ipotizzano che i numerosi e complessi fattori interagenti sinergicamente che ne stanno decimando le popolazioni siano il campanello d'allarme di una crisi di ben più estesa portata che sarebbe gravissimo ignorare. Secondo la Lista Rossa dell'IUCN (2012), circa 2000 (31-32%) delle 6400 specie di Anfibi attuali sinora descritte sono minacciate e 34 sono considerate estinte. Percentuali analoghe sono emerse nel corso della elaborazione della Lista Rossa dei Vertebrati italiani (2013), che considera il rischio di estinzione delle popolazioni presenti sul territorio nazionale e secondo cui rientrano nelle categorie di minaccia il 36% delle specie di Anfibi italiani. Complessivamente, 27 taxa tra specie e sottospecie sono inserite negli allegati della Direttiva Habitat. Numerosi tra i Siti Natura 2000 italiani sono stati istituiti anche per tutelare specie rare o endemiche di Anfibi, soprattutto a riscontro del fatto che molti ambienti naturali di grande importanza per gli Anfibi si sono ridotti o deteriorati; si stima ne sia scomparso, nel periodo 1979 - 2009, tra l'11 ed il 15%, le percentuali più elevate sono state riscontrate nella Regione Biogeografica Continentale (sulle tre ammesse attualmente per l'Italia; Alpina, Continentale e Mediterranea). Tra i processi particolarmente problematici che incidono sulle popolazioni e sugli habitat ricordiamo il rimboschimento naturale degli habitat aperti, in precedenza mantenuti dalle tradizionali pratiche agro-pastorali, l'industrializzazione dell'agricoltura, l'invasione di IAS in particolare negli habitat acquatici (dall'ittiofauna ai gamberi alloctoni) ed infine la diffusione di patologie più aggressive che in passato a causa della concomitanza con numerosi altri stress ambientali, tra i quali in primis gli effetti del global warming. A fronte di ciò, l'Italia con oltre la metà delle 85 specie di Anfibi presenti in Europa, è la nazione con la maggiore ricchezza specifica ed il tasso di endemismo più elevato dell'intero continente. Si ricorda appena che l'Italia è l'unico paese europeo con un genere endemico, Salamandrina, emblema dell'Unione Zoologica Italiana (e della sua rivista ufficiale Italian Journal of Zoology) ed un sottogenere subendemico Speleomantes; circa 25 tra specie e sottospecie sono endemiche e, considerando anche le subendemiche si raggiunge il sorprendente rapporto di circa 30 taxa esclusivi o quasi esclusivi per l'Italia su poco più di 40 presenti. L'elevato valore conservazionistico della batracofauna italiana trova riscontro nel 74% delle specie inserito nella Direttiva Habitat. Anche quest'anno la SOCIETAS HERPETOLOGICA ITALICA (SHI) sostiene l'iniziativa del Save the Frogs Day attraverso una serie di eventi organizzati dai propri soci su tutto il territorio nazionale in collaborazione con altre istituzioni, tra le quali la nostra SOCIETÀ ROMANA DI SCIENZE NATURALI (SRSN) che da molti anni cura attività di promozione della ricerca scientifica in numerosi settori della Biologia Animale in generale e della Erpetologia in particolare. Mi è quindi gradita l'occasione per ringraziare in primis la SHI che ha lasciato alla SRSN piena libertà di iniziativa nella scelta della tematica, prontamente inserita tra le manifestazioni nazionali del Save the Frogs Day e, nel Lazio, supportata quest'anno esclusivamente da noi. La manifestazione organizzata dalla SRSN ha per tema "Gli Anfibi di aree protette della Campagna Romana a nord-est dell'area urbana di Roma: status e problemi di conservazione di faune in territori frammentati" e, in assenza del socio Stefano Doglio, al momento impegnato altrove, è integralmente sostenuta da chi vi parla dal punto di vista della esposizione delle problematiche e dei materiali presentati. Al tavolo della Presidenza siedono il Vice-Presidente Angelina Chinè ed il Segretario Generale Francesco Bubbico che coadiuveranno lo scrivente nella moderazione del dibattito e che vivamente ringrazio. Numerosi soci della SRSN, in primis Luca Tringali e Fabrizio Zanuccoli, hanno contribuito alla migliore realizzazione dell'evento fornendo materiale documentario originale di straordinaria qualità e di notevole interesse scientifico; senza il loro apporto questa presentazione sarebbe risultata meno stimolante. Federica Emiliani e Veruska Sebastianelli hanno "postato" a tempo di record il manifesto della SHI sui siti, ufficiale e facebook, della SRSN; Gianluca Falcone e Chiara Laguardia hanno contribuito alla risoluzione di numerosi problemi organizzativi: a tutti i nostri più sinceri ringraziamenti. Data l'ampiezza delle problematiche affrontate procedo speditamente all'inquadramento della tematica nei suoi aspetti più generali e, successivamente, alla esposizione dei numerosi problemi tecnico-scientifici connessi. Aggiungo solo che, oltre alla presentazione è prevista una sessione dedicata alla esposizione di materiale documentario che i presenti potranno visionare. La pubblicistica italiana in merito è abbondante e di ottima qualità, a partire dai volumi della Fauna d'Italia e dall'Atlante e dalla Iconographia, entrambi bilingue, per terminare con gli Atti dei numerosi Congressi della SHI; a completamento, sono stati inseriti recenti contributi monografici in tema curati da soci della SRSN. Al pubblico convenuto ed in particolare ai numerosi studenti liceali presenti, ricordo di riservare eventuali interventi integrativi e richieste di chiarimenti in fase di apertura del dibattito a conclusione della conferenza. Dichiaro pertanto aperti i lavori del Save the Frogs Day 2014 organizzato dalla Società Romana di Scienze Naturali che ospita questa manifestazione nella autorevole cornice della sede legale di "Villa Esmeralda", grazie.



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