La Società Romana di Scienze Naturali, ente di ricerca pura dal 1990, è stata fondata nel 1967 e legalmente costituita nel 1985 con statuto aggiornato nel 2005. L’attività di promozione della ricerca scientifica dell’ente si estende a numerosi settori della Biologia Animale e viene condotta su diversi livelli dell’organizzazione biologica, utilizzando i metodi dell’indagine morfologico–funzionale e biogeografica.

Le modalità di ricerca si applicano ad Artropodi, Molluschi e Vertebrati di faune italiane ed extraitaliane.

La SRSN ha effettuato oltre 50 campagne faunistiche in Europa occidentale, nel Vicino e Medio Oriente (Albania, Grecia, Turchia, Cipro, Iran, Oman, Georgia). È inoltre rilevante l’ attività dell’istituzione in progetti di educazione ambientale e di monitoraggio faunistico nel sistema dei parchi ed altre aree naturali protette.

La SRSN è uno dei 36 istituti che collaborano al progetto internazionale FAUNA EUROPAEA (coordinamento: Museo Zoologico dell’Università di Copenaghen, Museo di Storia Naturale di Parigi) definito "the most important advance in biodiversity indexing since Linnaeus".

"L'attività formativa e convegnistica si fonda su un preciso mandato dello statuto dell'ente."

La sede dell’istituzione è dotata di una biblioteca di 15000 volumi, inclusa una miscellanea di 20000 estratti, due laboratori e due magazzini, nonché di collezioni naturalistiche (Mineralogica, Paleontologica, Zoologica) restaurate ed inventariate. Le collezioni abiologiche sono costituite complessivamente da 800 esemplari. Le collezioni zoologiche sono suddivise in tre sezioni: la Collezione Vertebratologica "Benedetto Lanza" (1100 esemplari); la Collezione Malacologica "Carlo Cavalieri" (25000 esemplari); la Collezione Aracnologica "Gary Allan Polis" (1500 esemplari). Le dotazioni dei laboratori e dei magazzini consentono la preparazione e l’allestimento dei materiali raccolti nonché la gestione dei dati acquisiti nelle missioni di ricerca.

Faune e zoocenosi del Vicino e Medio Oriente: fattori storici ed ecologici

Le indagini tassonomiche di base sono finalizzate essenzialmente alla risoluzione di problemi faunistico–sistematici: definizione, ridefinizione e descrizione di nuove entità tassonomiche; revisione di gruppi tassonomici; studio delle taxocenosi. Le analisi partono da campagne di raccolta svolte nelle aree geografiche d’interesse, in particolare Turchia, Iran, Oman.

Caratterizzazione ecotipologica di malacofaune terrestri e marine

Obiettivo principale del progetto è il censimento delle malacofaune marine, terrestri e delle acque interne, soprattutto della sottoregione W-Paleartica. Particolare attenzione è riservata agli aspetti delle biodiversità e della salvaguardia di specie minacciate. Le ricerche sono condotte sulla base di campionamenti georeferenziati e raccolte non ivasive, potenziate da abbondante documentazione iconografica.

Struttura di zoocenosi di aree protette dell'Italia centrale

Questo complesso di ricerche indaga la composizione e la struttura di entomocenosi e di comunità di vertebrati con particolare attenzione ai problemi della biologia della conservazione di specie vulnerabili, soprattutto Anfibi, Rettili e Chirotteri. Le indagini, ripetute nell'arco di intervalli prolungati, utilizzano i metodi di base della faunistica e dell’ecologia.

Gestione di collezioni museali

Gestione, mediante banche dati informatizzate, delle collezioni dell’ente con finalità didattiche e documentarie (Collezioni Mineralogica e Paleontologica). Gestione delle collezioni dell’ente provenienti da raccolte effettuate in diversi contesti biogeografici dell’Eurasia con finalità didattiche, di documentazione delle attività svolte sul campo e per ricerche sulla biodiversità (Collezioni Zoologiche).